Da tempo, nei miei numerosi libri pubblicati dalle edizioni Paoline, vado dicendo che è venuto il momento di mettere in discussione le regole che costituiscono le nostre società, soprattutto di come vengono formate le nostre classi politiche e di come vengono accumulati potere e denaro. Dovremmo rivedere la valutazione di un popolo attraverso il suo reddito prodotto, e tenere conto invece della sua qualità di vita, della sua istruzione, della sua salute, della sua civiltà, e, infine, della sua anima.
Citazione da Gregorio Magno : «Colui che è preoccupato troppo della pace puramente umana, non si oppone più al malvagio e così dà ragione ai perversi, costui si separa dalla pace di Dio. È una grande colpa, venire a patti con la corruzione».