Chi è in cammino di consapevolezza spirituale si muove sulle indicazioni inviate dalle sue immagini interiori e comprende che bisogna accettare la colpa senza farsene paralizzare. L’unica cosa da non farsi è rimanere “tiepidi” nei confronti della vita. I tiepidi credono che rimanere fuori dalla vita, reprimendo, negando, fuggendo la conflittualità dell’esistenza, sia bene. Ma non è così. Solo entrando nella vita, compiendo il viaggio, affrontando tutto ciò che incontra, si giunge al centro.
A Dio.