Infine potremmo dire in modo essenziale che il peccato e il male consistono nel non ascolto di Dio, che è il reale in cui viviamo. Il primo comandamento è ascoltare il Signore, stare sempre in apertura, in accoglienza di Dio, che ci parla continuamente attraverso il creato. L’ascolto, l’accoglienza, l’obbedienza a Dio diventano la struttura spirituale, psicospirituale per dirla nel linguaggio Albisettiano. Soltanto così la realtà prende senso, soprattutto la nostra esistenza terrena diventa viaggio di senso. Il peccato e il male allora rappresentano la chiusura a Dio, il distacco dalla realtà, per inseguire il delirio narcisistico e onnipotente del proprio io. Oltre al non ascolto, il peccato deriva anche dalla insensibilità di cuore : ” Toglierò dal loro petto il cuore di pietra, darò loro un cuore di carne, perchè seguano le mie leggi” (Ez 11,19-20). L’insensibilità di cuore è l’incapacità di empatia, di coinvolgimento, di compassione. Questa insensibilità porta a ritenersi superiori agli altri, a chiudersi, a vivere gli altri come nemici, come scarti, pur credendo spesso di avere Dio dalla propria parte. La storia umana è piena di guerre e di violenze fatte spesso anche in nome di Dio. Certamente non è il mio Dio e di chi mi segue, non è il Dio della tradizione biblica che proprio per evitare qualsiasi manipolazione e strumentalizzazione fa divieto di rappresentare Dio a propria somiglianza. Noi non siamo Dio. Inoltre, il continuo impegno di autoanalisi e di autocritica, di conversione, impedisce il nascere di un cuore di pietra. D’altra parte, il peccato in quanto stato confusionale nel quale viene a trovarsi l’essere umano quando non sviluppa tutti i suoi livelli di consapevolezza spirituale, psicospirituale, nega Dio, o lo fraintende e lo mistifica. Sto parlando di coloro che si fanno il proprio Dio a loro somiglianza. Qui il vero peccato non è il rifiuto di Dio, ma la sua riduzione a idolo e immagine. In questa midtificazione, Dio è ritagliato su propria misura, etichettato, piegato ai propri voleri. Anche in questo caso, soltanto un lavoro quotidiano di conversione può impedire queste mistificazioni e distorsioni spirituali. “E poichè non ritennero di dover conoscere Dio adeguatamente, Dio li ha abbandonati alla loro intelligenza depravata ed essi hanno commesso azioni indegne: sono colmi di ogni ingiustizia, di malvagità, di cupidigia, di malizia; pieni di invidia, di omicidio, di lite, di frode, di malignità,; diffamatori, maldicenti, nemici di Dio, arroganti, superbi, presuntuosi, ingegnosi nel male… ( Rm 1, 28-32). …( tratto dal mio libro “Cambiare è impossibile ? ” pubblicato in Italia da Ed. Paoline.
Archivi
- luglio 2023
- giugno 2023
- maggio 2023
- aprile 2023
- marzo 2023
- febbraio 2023
- gennaio 2023
- dicembre 2022
- novembre 2022
- ottobre 2022
- settembre 2022
- agosto 2022
- luglio 2022
- giugno 2022
- maggio 2022
- aprile 2022
- marzo 2022
- novembre 2016
- ottobre 2016
- settembre 2016
- novembre 2015
- settembre 2015
- luglio 2015
- giugno 2015
- maggio 2015
- aprile 2015
- marzo 2015
- febbraio 2015
- ottobre 2014
- settembre 2014
- agosto 2014
- luglio 2014
- giugno 2014
- maggio 2014
- aprile 2014
- marzo 2014
- febbraio 2014
- gennaio 2014
- dicembre 2013
- novembre 2013
- ottobre 2013
- settembre 2013
- agosto 2013
- luglio 2013
- giugno 2013
- maggio 2013
- aprile 2013
- marzo 2013
- febbraio 2013
- gennaio 2013
- dicembre 2012
- novembre 2012
- ottobre 2012
- settembre 2012
- agosto 2012
- luglio 2012
- giugno 2012
- maggio 2012
- aprile 2012
- marzo 2012
- febbraio 2012
- gennaio 2012
- dicembre 2011
- novembre 2011
- ottobre 2011
- settembre 2011
- agosto 2011
- luglio 2011
- giugno 2011
- maggio 2011
- aprile 2011
- marzo 2011
- febbraio 2011
- gennaio 2011
- dicembre 2010
- novembre 2010
- ottobre 2010
- settembre 2010
- agosto 2010
- luglio 2010
- giugno 2010
- maggio 2010
- aprile 2010
- marzo 2010
- febbraio 2010
- gennaio 2010
- dicembre 2009
- novembre 2009
- ottobre 2009
- settembre 2009
- agosto 2009
- luglio 2009
- giugno 2009
- maggio 2009
- aprile 2009