Ciao Valerio, leggendo questo tuo ultimo consiglio mi sono venute in mente due cose. La prima è che mi/ci mancavi tanto e che adesso poter “parlare” con te, direi quotidianamente, mi da gioia anche perchè ero preoccupato sulla tua salute e anche che tu stessi vivendo un periodo triste.
La seconda cosa che ho pensato leggendo iltuo consiglio è che proprio vero! Io suono il piano ad esempio e quando sono molto giù, aggredito da pensieri negativi, se mi metto a suonare o a comporre melodie dopo un pò mi accorgo che molta dell’influenza dei pensieri negativi ha perso efficacia. Ti dirò che è uno sforzo mettersi a suonare quando si è paralizzati dalla depressione, ma se ci riesco, dato che sono consapevole che è utile farlo, inizio a distaccarmi da quei pensieri fissi che sono la causa del mio stato d’animo negativo. Per te personalmente, Valerio, qual’è o quali sono i metodi sensoriali preferiti o più efficaci, se ti va di dirlo?
Grazie dei consigli, adesso non ricordo ma in qualcuno dei tuoi libri si trovano? Te lo chiedo perchè a me piace avere i libri per leggerli rileggerli, sottolinearli…
A presto
prenditi cura di te

Maurizio

Carissimo Valerio,
è vero che guardare con intensità dei colori aiuta ad allontanare i pensieri negativi. Oggi ho voluto andare
a fare una passeggiata al lago che dista una trentina di chilometri da casa mia. E mentre ero seduta su una panchina, in riva al lago,ho fissato per un bel pò la sua acqua azzurrina e argentea, increspata da un venticello. Guardandola ha prodotto in me un effetto rilassante. Mi sono sentita più tranquilla e serena.Sono ritornata a casa più distesa.La ringrazio per i consigli che dà.Mi hanno aiutata molto. Ho già prenotato l’ultimo suo libro.Non vedo l’ora di leggerlo.
Un caro saluto
Nadia