La vitalità di ognuno di noi consiste nell’aprire un rapporto
con ciò che non ha fine.
Essere vivi vuol dire anche aver coraggio, possedere
una profonda conoscenza di sé per potersi inoltrare su vie
sconosciute, essere consapevoli di inserirsi in un movimento
senza fine, pur mantenendo sempre il desiderio di
conoscere, di dare senso a livello psicospirituale.
Tutto ciò che è visibile e concreto, nella visione psicospirituale,
diviene il luogo dell’invisibile, del mistero.
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