Ai lettori che mi scrivono che non si perdonano di non essere stati presenti alla morte di una persona amata dico che ognuno di noi, alla nascita, gli viene dato il suo angelo custode che lo accompagnerà per l’intera esistenza e nel momento della morte, lo aiuterà ad oltrepassare lo stato fisico, e a porlo di fronte a Dio.
Dunque, anche nella morte non saremo soli.