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Forse la psicoanalisi e la psicoterapia ci hanno reso più sensibili, ma il mondo non è cambiato. Anzi peggiora sempre più. O meglio, indossa maschere diverse di un tempo, ma la cattiveria, l’ingiustizia, la violenza, l’egoismo, la mediocrità, l’ipocrisia, sono sempre le stesse.
Anzi. Probabilmente la psicologia ha contribuito a far peggiorare il mondo.
Per me l’umanità oggi ha bisogno di una dimensione profonda e intensa, radicale e originale, di consapevolezza spirituale, come dico io psicospirituale.
La psicoterapia, al contrario, viene concepita, almeno fino ad oggi, come appoggio e tolleranza, per calmare, per giustificare, per mediare, per trovare compromessi.
Valerio Albisetti - Il viaggio della Vita
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12 commenti
E’ una posizione coraggiosa e controcorrente, mi sembra.
Il mondo ha separato la dimensione spirituale da quella “secolare”, e pertanto la psicoterapia sembra serva solo per garantire efficienza alla macchina produttiva, per rimetterti in piedi quando non sei integrato nel sistema, senza badare alla tua anima… fermo restando che la sensibilità e i valori del singolo terapeuta possano magari compiere il “salto” e arrivarci davvero, all’anima…
Marco
Sono d’accordo. La psicoterapia, senza l’attenzione per la dimensione spirituale, alimenta l’egocentrismo.
Carissimo Valerio,
come concordo con le tue parole…anche se il percorso che ho effettuato ha avuto inizio con la psicoterapia, questa è servita solo a squarciare alcuni veli che avevano ricoperto la mia vera essenza che però sono riuscito a intravedere solo dopo un approccio psicospirituale…spesso autodidattico ( ed i tuoi libri ne costituiscono una buona fetta ) ed un cammino di ricerca interiore che tuttora continua tra alti e bassi ma al quale non voglio rinunciare…
É gratificante ler este seu conceito de psicoterapia. Os seus pensamentos sobre estes assuntos, observo-os como sendo uma luz pioneira.
É maravilhoso sentir a lucidez que tem sobre este mundo actual. Ver este desajustamento entre psicoterapia e a sociedade de hoje.
Haverá uma permissividade, para se compreender a pessoa, mas o mais necessário é atingir a consciência. Por fim a psico-espiritualidade de que fala, tão importante para todos nós que temos o privilégio de o conhecer, e assim se pode ir crescendo interiormente.
Por mim lhe agradeço muito, de todo o coração.
La vita è come petali di fiori…se si gettano in aria, pian piano poi ricadono al suolo. La vita se elevata dallo spirito riesce a cadere in terra dolcemente.
ester scrive: E ‘gratificante leggere il suo concetto di psicoterapia. I vostri pensieri su questi temi, li vedo come una luce pioniere. E ‘bello sentire la chiarezza che hai in questo mondo di oggi. Vedere questa discrepanza tra psicoterapia e la società di oggi. Ci sarà un permissivo, per comprendere la persona, ma occorre fare di più per raggiungere la consapevolezza. Infine, la psicospiritualità che parla in modo così importante per tutti noi che abbiamo il privilegio di conoscerlo, e in crescita in modo che possiamo entrare sempre più in questa dimensione. Per me, la ringrazio molto, con tutto il cuore.
anch’io sono molto daccordo e credo che un vero aiuto possa esser dato SOLO se la persona, oltre all’aiuto psicologico, viene indirizzata in un percorso interiore,nella conoscenza di se stessi e per guarire le proprie ferite.tutte e due le strade comunque sono amore verso se stessi. prendersi cura di sè. quant’è importante! per andare avanti più sereni consapevoli generosi aperti alla vita.
scienza e fede sono un’ottimo binomio,cerchiamo di meritare questi splendidi doni e di non scivolare nell’autosufficienza……
Sono in accordo con voi. La psicologia ha fatto peggiorare la società perchè è al soldo del potere. Quel potere che vuole schiacciare gli uomini, li vuole schiavi e incapaci di reagire. E’ l’eterna battaglia, nata con l’uomo, tra il bene e il male. La scelta è fatta. Stò con Valerio e la dimensione psicospirituale, perche credo sia la strada giusta. Grazie ancora.
..il fallimento della medicina accademica….la mercificazione dell’essenza umana (perchè tale è a giudicare dalle tariffe a seduta e dal tempo concesso):come può un terapeuta entrare e e cecare di gestire i comportamenti cognitivi di una persona, con il suo backstage di una vita quando nella stessa giornata ha altri 5 o 6 appuntamenti e sedute?….molte volte produce mostri, altre peggiora la situazione…e quando il trattamento non funziona la colpa è sempre del paziente…ma questo te lo dicono dopo almeno una 30ina di sedute….eppoi un rimedio per niente democratico: chi ha soldi a palate si può concedere una terapia , per i morti di fame i centri usl(da starci rigorosamente lontani)dove le liste sono infinite….secondo me è la strada sbagliata, non è la via giusta….certo che potrebbe funzionare su personalità non ancora completamente formate come quella dei bambini, ma su quelle più strutturate è un vero terno all’otto….ho visto persone andare in terapia per roba come 2,3 o più anni con pochi risultati e questo non è onesto da parte dei terapeuti che chiaramente non sanno che pesci prendere…..
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