Leggo i vostri commenti e sono d’accordo con voi…ma l’impressione è che la realtà che ci circonda sia già cambiata…intendo, per lo più, quella dei giovani che sono la realtà di oggi..quelli come me stanno imboccando, giustamente, il viale del tramonto..Bene, la mia netta sensazione è che la società consumistica abbia diffuso in modo subliminale, silenziosamente, impercettibilmente, ma con forza inaudita, una visione dell’essere umano come oggetto di consumo. Oggetto di consumo valutato in base al grado di piacere che dà, e con un costo minimo o giustificato, ma soprattutto senza rischi e complicazioni. Nel nuovo mondo dunque non c’è più posto per la persona, unica e irripetibile, con tutto il suo armamentario di valori…
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3 commenti
…dopo la fine non ci può essere altro che l’inizio. L’inizio di un nuovo modo di pensare l’uomo e la donna, un nuovo modo di vedere ciò che ci circonda, un nuovo modo di capire perchè siamo quì su questo pianeta e che cosa ci facciamo su questo benedetto e maltrattato pianeta. Tutto questo lo possiamo e lo dobbiamo fare ognuno di noi. E’ un nostro dovere nei confronti di chi si stà affacciando alla vita ora, di chi arriverà più tardi, domani, posdomani…
Agradeço tanto a sua lucidez, que também nos contagia com a importância de nos conhecermos cada vez melhor e de evoluirmos.
Provavelmente vai haver uma mudança de hábitos no mundo, mais humildade, solidariedade, perante privações que já existiram no tempo dos nossos pais e avós.
A juventude também é uma força da natureza, que mostra descontentamento, e são eles que estando no início de vida, tentando modificar a realidade, juntamente com muitas outras pessoas, poderão realizar esses sonhos nas suas vidas e no mundo.
Que se construa um novo modo de vida, porque a própria democracia está doente, os poderes mais injustos sufocam a dignidade humana. Que acabe um modelo e se inicie um outro de acordo com a realidade, adaptada aos dias de hoje.
Por vezes esqueço-me de ter esperança, mas, é tão fácil e tão difícil mantê-la viva, só depois de passar a preocupação, verifico como só precisava de ter tido mais confiança em Deus.
Ter Fé, Acreditar, e Lutar por um mundo melhor. A sua correspondência nos encaminha para uma maior consciência, que saiba o Bem que transmite aos seus leitores.
Ahaha! Mi conforta sempre leggere questo tipo di blog, dico: cavolo per fortuna si trova ancora in giro l’ Umanità! Buonissimo sapore.
Peccato che la mania dell’uomo di creare, ci abbia portato a produrre oggetti in grande quantità contenti il polimero Umanità….sintetico, meccanico, non naturale. Quindi l’umanità adesso possiamo indossarla, mangiarla, odorarla, comprarla e rivenderla. Una volta, penso, l’umanità era la costituente del tutto, interiore. Sembra che non siamo piú in grado di metabolizzarla quella naturale.
Ci dobbiamo peró rendere conto che la vita, la natura è violenta. Questo è un dato di fatto. Non è violenza gratuita ma è pur sempre violenza. Noi siamo diventati rammolliti.. È chiaro che abbiamo perso la nostra vera natura.