Hanno inventato la cosiddetta psicoterapia per risolvere i loro problemi di perdita di senso, di perdita di speranza. Credono che la mente, la ragione, la tecnica, la medicina, la psicologia possano sostituire l’anima, ma, in realtà, la loro angoscia e la loro disperazione aumentano. Non credono più ai miti, alle storie, alle leggende, al mistero. Hanno ucciso i simboli. Hanno perso creatività. Credono di poter capire e gestire tutto, ma temono la morte e la sofferenza. Non hanno ancora compreso che guarire non significa non soffrire. Forse per questo, dopo aver praticato la psicoterapia per quasi quarant’anni, mi dedico alla scrittura, per offrire ai miei simili vie, cammini, percorsi più ampi, dove possono trovare vero significato alla loro esistenza.
Nel Viaggio della propria vita.
2 commenti
Caro Valerio, non sono un esperto, ma mi sento d’accordo sul fatto che una psicoterapia senza “anima”, fredda disciplina, non porta in fondo molta fiducia o speranza all’uomo. Mi sembra anzi che tutto sommato non abbia interesse se non a renderlo di nuovo “efficiente” o “produttivo”. Altro è integrare, come fai tu, la psicoterapia in una visione ampia e con “valori”, un aiuto per (ri)trovare un vero significato al vivere.
G R A Z I E V A L E R I O … queste PREZIOSITA’ che ci comunichi, sono lo scrigno e le gioie ivi contenute, che tutti dovremmo riconoscere, comprendere, proteggere, coltivare, accrescere e quindi regalare al nostro prossimo, per diffondere il virus … della VITA…senza stare passivamente ad assorbire quello che tanti ci vorrebbero insegnare delle vita, dopo averla vivisezionata, neurone per neurone, con la scusante di grandi studi scientifici, vuoti e meccanici, i cui risultati si dimenticano dell’oggetto di studio e di cura: l’Uomo e la sua Anima! Così facendo,diventiamo alieni di noi stessi! e poi ci preoccupiamo degli UFO…