Una persona consapevole quando sbaglia sa che è il momento di riconoscere i propri limiti. Questo atteggiamento la porterà a sbagliare sempre meno, perchè è cresciuta in umanità, non in perfezione.
Gli errori servono per comprendere più profondamente la propria unicità.
Solo in questa visione l’altro, il diverso da sè, diviene nascita e misura di se stessi.
Io esisto nella misura in cui esiste l’altro.