Solo chi supera la paura può divenire libero.
Fin da bambino, mentre aiutavo il nonno nei lavori
agricoli, e nelle pause mi sdraiavo sull’erba dei prati a
osservare il movimento delle nuvole, ho sempre cercato di
scoprire la natura dell’essenza delle cose e delle persone.
Del mondo.
Così, in tutta la mia opera, ho sempre cercato di indagare
il mondo visto come un luogo complesso, ma unito,
dove le parti si muovono in continua relazione tra loro,
e trascendente, in intima unione con Dio, che si muove
nell’interiorità delle cose e degli esseri umani.
Quanto più oggi indaghiamo in profondità il mondo
submicroscopico più ci accorgiamo che l’universo è un
insieme di parti interdipendenti e interagenti, inseparabili
e in continuo movimento, dove l’essere umano ha un posto
alto, elevato, capace di trascendenza e spiritualità, capace
di andare oltre le sue capacità sensoriali e la sua attività
razionale. Capace di entrare in dimensioni di consapevolezza
psicospirituale, a livelli sempre più sottili ed elevati.
E la base è sempre l’esperienza personale, che deve essere
vissuta, guardata, più che pensata, e trascesa.
( estratto in esclusiva solo per i lettori del mio blog
in anteprima del libro “UN CUORE LIBERO” per una nuova
spiritualità in uscita nelle librerie cattoliche italiane
nel prossimo settembre)
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