In questa società investiamo le relazioni intime di un significato ,,che in realtà esse non possiedono. Un tempo il concetto di gioia, di salute psichica non era necessariamente legato alla qualità delle relazioni umane. Oggi invece sembra quasi che tutta l’esistenza ruoti intorno alle relazioni con gli altri…ma io rimango sempre convinto che prima di entrare in relazione con l’altro bisogna aver abitato nella conoscenza profonda di sè in solitudine. Con l’aiuto di Dio e dei suoi Angeli.
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3 commenti
Leggendo il tuo pensiero mi sento un po’ meno “aliena”. Son 36 anni che cerco di far capire a chi mi sta intorno che finché non impari a stare bene “con te stesso”, a conoscerti, accettarti e poterti esprimere in pienezza… difficilmente potrai star bene in coppia. Invece vedo intorno a me che tanti vivono la dimensione della relazione (di coppia e non) come ricerca di una compensazione ai propri bisogni insoddisfatti e come un qualcosa che può riempire i loro vuoti… E quando l’altro inevitabilmente finirà per non soddisfare più il nostro bisogno?
O mal não é investir na relação intima com os outros. O problema é a forma desordenada como se investe pensando que essa relação pode ser a fonte da nossa verdadeira felicidade. A verdadeira felicidade, a vida eterna, só pode ser dada por Deus.
Hai ragione Silvia..siamo in buona compagnia…anch’io continuo a scrivere da trent’anni queste nostre convinzioni..pur vedendo che altri “colleghi” vendono superficialità…ma il nostro vivere, ormai ne sono convinto, è TESTIMONIARE.