Sarà perchè da tanti anni ormai vivo il presente e sono in continua trasformazione, sarà perchè sono sempre nel mio percorso di crescita spirituale, psicospirituale, resta il fatto che non mi riconosco. A parte, banalmente, i vari corpi fisici che ho indossato finora. Quando guardo le fotografie che mi ritraggono non mi riconosco, pur sapendo che sono stato io. Non mi riconosco  a vivere con la mia compagna nobildonna austriaca nel suo castello vicino a Vienna. Ero io? Certamente, ma non mi riconosco, come se fossi un’altra persona. Ero io a insegnare in università latino americane in tempi di terrorismo ? Certamente, ma non mi riconosco, come se fossi un’altra persona. Ero io a parlare nelle svariate trasmissioni televisive, da Maurizio Costanzo show a Uno mattina passando per Forum e per Agenzia sentimentale e altre, a quelle radiofoniche come su radioraiuno Benfatto? Non ci credo, ma ero io. Non mi riconosco, come se fossi un’altra persona. Sono stato io a scrivere più di cento libri ? Non mi sembra vero. Forse perchè una volta terminato un libro, non l’ho più riletto. Ho sempre scritto sotto ispirazione.  Mi sto convincendo che ognuno di noi vive la vita come momenti, situazioni, fasi in cui opera, si muove, negli atteggiamenti e nei comportamenti, credendo di essere protagonista, ma in realtà è mosso da forze esterne invisibili e potenti. Il tutto avviene senza che lui lo sappia, senza che se ne accorga. Così va la vita. L’unica cosa in cui mi riconosco è la dimensione spirituale  che ha sempre accompagnato il mio essere. Per il resto, oltre a non ricordare, ho cambiato diverse identità di cui mi sono rimasti solo sprazzi di luce e di oscurità. Che Dio vi protegga.