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In un mondo dove nessuno più vuole impegnarsi a lungo termine, men che meno per tutta la vita, neanche a livello affettivo, diventa difficile, se non impossibile, fare un percorso di consapevolezza .
Tutto dunque diventa a tempo, a termine, flessibile, veloce, precario, e ciò impedisce qualsiasi approfondimento e riflessione critica.
Gli stessi legami di fedeltà, di onore e di dignità, il matrimonio, la famiglia, non sono più considerati valori, ma sono considerati cose, cose da consumare, dunque da trattare come tali.
Valerio Albisetti - Il viaggio della Vita
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3 commenti
In un mondo ipnotizzato dalla logica del consumismo spietato era presumibile che ogni sfera della vita dell’uomo potesse essere prima o poi intaccata dalle dinamiche della compra-vendita e dai ritmi disumani che appartengono solo al mondo dei robot…
Mai mi sarei aspettato che a soccombere potessero essere le cose dello spirito….
Ma poi penso…. se il mondo è riuscito ad eliminare nella maniera più crudele e malvagia il Figlio di Dio in persona…. Gesù il Cristo fatto carne…. bè può fare anche questo…. è difficile credere che l’umanità abbia raggiunto tali livelli di decadenza… ma come la storia ci insegna penso che questo sia uno dei tanti cicli a cui l’uomo è spinto e sospinto….
La speranza rimane che… dopo questo bassissimo livello cui l’umanità è stata costretta dalle dinamiche ipnotiche del mondo moderno… si passi ad una nuova era di consapevolezza psico-spirituale…. È la presa di coscienza l’unica arma dell’uomo… quando capisci che una cosa non vale… benché l’hai perseguita come un dannato…. cambi strada o torni sui tuoi passi…. torni alla sorgente della verità… come il figliol prodigo….
Questa è la speranza-certezza del futuro dell’umamintà…. è necessario portare l’essere umano alla fonte pura ed inestinguibile dell’acqua… quell’abbeveratoio cui si può dissetare… senza mai più avere sete…. ma noi possiamo solo portarlo alla fonte…. non possiamo obbligarlo a dissetarsi… è lui che dovrà decidere di bere….
Concordo, o casamento deixou de ser uma valor para ser um bem de consumo !
Vivemos numa sociedade preocupada com o prazer imediato, em que tudo o que envolva sofrimento é colocado de lado.Uma sociedade que valoriza o resultado e não o processo para o atingir.
O homem do nosso século esvaziou-se de valores, sente um vazio interior ( tristeza, medo ) que tenta preencher com prazer, alimentos, sexo, carreira profissional, …
Realmente o casamento é visto não como um valor, um bem, uma graça de DEUS. O casamento é visto como mais um bem de consumo em que eu compro e uso enquanto me interessa, enquanto me realiza de alguma forma.Quando deixa de me fazer bem deito fora, divorcio-me.
Dói ler esta verdade a nível afectivo.
O matrimónio também se torna precário, no entanto, aprecio muito aqueles casais que partilharam toda uma vida, consolidaram a família e desenvolveram uma atmosfera de Amor. Tudo parecia fácil.
São casos raros no mundo de hoje.
Que o casamento Cristão, seja uma Benção de Deus, a revelar um verdadeiro Amor, de acordo com o Amor que emana de Deus.