Dovete scusarmi se vi disturbo con un nuovo post dopo quello di ieri. Ma non potevo far passare inosservata la data di oggi 22 febbraio 2023 quando inizia un periodo di digiuno per i cattolici. Colgo anche l’occasione per riproporvi alcuni twetts perchè ho saputo che ci sono persone che seguono questo blog e sono impossibilitate a leggere i miei twetts. Come sapete da quest’anno prediligo twett perchè è sintetico, veloce, più facile e posso collegarlo al mio nuovo canale you tube e facebook.

Twett 13 febbraio : Nella nostra nuova spiritualità il percorso di crescita spirituale deve avvenire in vita.

Nella nostra nuova spiritualità Dio è dentro di noi.

Nella nostra nuova spiritualità l’anima spirituale immortale si serve temporaneamente di un corpo animale per crescere spiritualmente.

“Ecco, voi digiunate per litigare, per questionare, e percuotere empiamente col pugno: oggi, voi non digiunate in modo da far ascoltare la vostra voce in alto. ( Is 58,4)

Per noi il digiuno è una pratica spirituale più che una salutare, fisica. Per noi il digiuno deve essere abbinato sempre alla introspezione ( pratica che noi facciamo continuamente durante il giorno) e al parlare con il Signore, alla preghiera. Soprattutto il nostro digiuno consiste nel non far entrare nella nostra mente pensieri egoistici e improntati all’invidia e alla gelosia, alla diffamazione, alle calunnie e alla falsità, a pensieri depressivi o troppo attaccati al materiale, in una parola alla malvagità. In fondo, per noi digiunare significa rinunciare all’esterno per andare sempre più in profondità all’interno di noi.Nel nostro cuore. Pulirlo, liberarlo e da duro farlo diventare dolce e buono.Il nostro digiuno ci disintossica e ci apre ancor di più allo Spirito Santo. Per noi non bastano le buone azioni se non sono accompagnate da una effettiva purificazione dell’anima. Per la nostra nuova spiritualità albisettiana è meglio smettere di calunniare che digiunare a tavola!

I cercatori di senso FONDAZIONE VALERIO ALBISETTI SCRITTORE