Divenire amici di se stessi appartiene allo psicologico, soprattutto allo spirituale.
E’ un lavoro interiore.
Consiste nell’accettare, nel guardare in faccia le parti negative e nascoste di noi.
Non vergognarsi di esse, ma riconciliarsi con esse.
Un uomo, soprattutto un cercatore di senso, un amico di Valerio, si misura dalla sua profondità.
E la profondità di una persona prende alimento dai suoi aspetti più sofferti.
E’ la sofferenza con senso che fa crescere.
1 Commento
Saudações.
Em primeiro lugar obrigado por teres contribuido para o enriquecimento do meu mundo. Admiro o teu trabalho.
Sobre este ” post ” penso que quando não reconhecemos ou negamos os nossos sentimentos negativos estamos a gerar pontos de frustação uma vez que não estamos viver com todo o nosso eu de uma forma global. Estamos a ficar mais pobres enquanto pessoas.
José, Vila real, Portugal