Poi, dopo qualche giorno, la persona che ha subito la perdita vive una gamma di diverse empzioni: paura, senso di abbandono, solitudine, ansia, angoscia, collera, senso di colpa. Queste emozioni fluiscono e rifluiscono dentro di noi decine e decine di volte in un giorno. diventano ossessive, ripetitive, maniacali. D’altronde, questa è l’espressione del dolore che si sta provando fino a esplodere in pianti, urla, lamenti quando ci si rende conto che la perdita subita è definitiva e che la persona amata non tornerà più.
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2 commenti
è un’esperienza molto forte devastante si vorrebbe morire.ma chissà perchè la vita ci tiene accesa una fiammellina che ci sussurra pianissimo: passerà non aver paura ce la farai.il dolore ti impedisce di ascoltarla.e i giorni passano e ti ritrovi con questo cuore…..finchè leggi “più nera è la notte più luminosa sarà l’alba”. sì l’alba. tutto passa perciò anche tutto il dolore.
è quello che sto provando io da otto mesi,non tutti i giorni però sono uguali,mi succede di più quando sono sola in casa,ho trovato aiuto leggendo il tuo libro sul come superare il lutto e uscirne rinnovati,un caro saluto da miryam.