In un momento in cui il Cristianesimo è entrato in una fase di eclissi, ho pensato che una scrittura semplice, ma profonda, chiara, rispettosa del mistero, in uno stile che non è ecclesiastico, tantomeno clericale, possa aver presa sulle persone che hanno iniziato una ricerca reale, percorso autentico dell’anima.
Sono convinto che oggi viviamo un tempo in cui la ricerca dell’anima è inesistente o superficiale, molto esteriore, piuttosto che interiore. Una ricerca, per lo più di immagine, che rivela una perdita grave di significato di questa umanità, una perdita di speranza. La mia opera, fin da ragazzo, ha sempre cercato di risvegliare l’anima, attraverso la magia della parola scritta e dell’immagine. Non ho mai voluto entrare nella cerchia di persone presuntuose, amanti del ruolo più che della ricerca, amanti di un conformismo abitudinario piuttosto che seguire un percorso, fatto di rischi, ma anche di gioie vere, di soddisfazioni, di una pace interiore profonda. (dalla Prefazione dell’ultimo libro pubblicato “FELICI nonostante tutto” Ed. Paoline . Anche in e.book)
4 commenti
placerea interioara…e comoara pe care multzi orivnesc dar putini ajung sa o detina…
Caro Valerio.vivissimi e sinceri AUGURI DI BUONE FESTE NATALIZIE, con un grazie di cuore per tutto quello che ci comunica e ci arricchisce. La ricordo con affetto e simpatia “ridendo con il cuore”. Augurissimi a tutti gli Amici de “Il viaggio della vita”. Margherita
Dopo una parabola elevatissima verso la tecnologia e dopo lo stupore verso “giocattoli” che ci fanno rivivere la magia dell’infanzia, penso che alcuni si stiano chiedendo: “…e dopo?”, “questo l’ho visto, e poi?”
Ho speranza che, per alcuni, la parabola inverta la sua tangenza e comincino il percorso interiore. Gli altri non potranno che percepire il benessere provocato dalla scoperta interiore della felicità e cercheranno di carpirne il segreto. In questo caso si presenterà il bivio: fatico e scopro di essere felice oppure preferisco mettere la maschera del depresso e circondarmi della infelicita?
Carissimo Valerio,
la lettura dei suoi libri mi ha dato tanta forza nell’assistere, a casa mia, fino alla conclusione della sua vita, mia madre ammalata terminale.
La ringrazio tantissimo e, se sono ancora in tempo, desidererei aderire all’associazione “I cercatori di senso”.
Cordiali saluti
Nadia Turrin