La base di partenza per il viaggio spirituale consiste, ineludibilmente, nel riconoscere di essere stati creati all’immagine di Dio (Genesi 1:27), e che Dio ha dato all’essere umano il libero arbitrio, cioé la possibilità di scegliere continuamente tra bene e male, vita e morte, benedizione o maledizione divina (Deuteronomio 30 :15, 19,20), raccomandandogli di scegliere la vita ascoltandolo e gli ha detto di non fidarsi della propria intelligenza, ma per ogni cosa riconoscere Dio ed appoggiarsi a Lui (alla sua parola), cosi Lui renderà diritti i suoi sentieri (Proverbi 3 :5-6).
Dunque le scelte dell’essere umano comportano la sua totale responsabilità.
Se si sceglie il male per errore e ci si accorge dell’errore e si ha coraggio, volontà e forza per correggersi e tornare alla giusta via, c’é perdono, correzione e ritorno al bene ed alla vita in unione con Dio(Geremia 36 :3).
Ma se si sceglie volontariamente il male, allora se ne pagherànno le consequenze (Galati 6 :7), (Ebrei 10 :26 :27).
La Bibbia paragona la vita umana attuale ad un viaggio verso il premio, verso il regno di Dio sulla terra (2 timoteo 4 :7) (Filippesi 3/14). Durante questo viaggio, ed anche nel regno di Dio l’uomo deve sempre cambiare e progredire seguendo il modello delle qualità divine e di Gesù, praticando la parola di Dio. La parola di Dio é il nutrimento giornaliero dell’uomo spirituale.
2 commenti
abbiamo bisogno di uomini/donne spirituali, di persone che sono in contatto con Dio, che lo sentono e trasmettono questa dimensione speciale. Questo mondo ha bisogno di profeti, di mistici, di uomini che trasmettono la fede, la speranza,una visione superiore del mondo, che vivono cercando Dio e ci aiutano a seguire la Via. Grazie Valerio per la tua ricerca, fa bene a tutti noi
Grazie Genesio, le tue parole mi aiutano a continuare.