ANALISI PSICOSPIRITUALE ALBISETTIANA- L’ASCOLTO.
L’immaginario è frutto della potenza dell’io, del suo narcisismo, della
sua immagine. Ma nessun testo religioso come la Bibbia ha il coraggio di
spezzare la catena narcisistica. Le prime parole: In principio Dio creò
il cielo e la terra (Gn 1,1) affermano in modo indiscutibile che il
ruolo di Creatore è di Dio e non dell’uomo.
In tale dimensione dunque all’essere umano comporta non la creatività,
ma la recettività, intesa come capacità di accoglienza e di adeguamento
all’ Esistente.
La categoria dell’ascolto allora , nella visione analitica
psicospirituale albisettiana, emerge all’interno della alleanza tra Dio
e l’essere umano. Non si riflette a sufficienza sulla chiamata di Israele non tanto
di amare Dio, ma di ascoltarlo. Semplicemente ascoltarlo!
Dio chiama, ordina e l’essere umano risponde e obbedisce.
Il compito primario della persona, nella mia visione, è di ascoltare
Dio. Ascoltando Dio, l’uomo acquisisce conoscenze e qualità universali che
l’avvicinano all’immagine di Dio e gli permettono di elevarsi.
L’amore verso Dio deriva dall’ascolto della sua Parola.
L’ascolto dunque, nell’analisi psicospirituale albisettiana, diventa
l’archetipo dell’umano da cui derivano tutte le altre strutture.
L’ascolto abita nell’apertura a mondi nuovi e diversi e dai quali si
torna arricchiti. L’ascolto porta oltre l’io, in un mondo non riducibile
all’immaginario umano.
L’ascolto è un processo di svuotamento del proprio narcisismo, è la
rinuncia a manipolare il reale ai propri fini egoistici riconoscendogli
una autonomia irriducibile.
Porta alla scoperta dell’”altro”.
SPUNTI DI APPROFONDIMENTO PER L’ANALISI PSICOSPIRITUALE ALBISETTIANA
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“Ascolta, Israele, il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu
amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta l’anima e con
tutte le forze”
(Dt 6, 4-5).
“Il Signore disse ad Abramo : “Vattene dalla tua terra, dalla tua
patria”…Allora Abramo partì come gli aveva ordinato il Signore” (Gn
12, 1-4).
(Giovanni 5:24) 24 Verissimamente vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha vita eterna, e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.
(1 Giovanni 4:6). 6 Noi abbiamo origine da Dio. Chi acquista la conoscenza di Dio ci ascolta; chi non ha origine da Dio non ci ascolta. Ecco come notiamo l’espressione ispirata della verità e l’espressione ispirata dell’errore.
(Isaia 48:17, 18) …“Io, Yahveh, sono il tuo Dio, Colui che ti insegna per il [tuo] beneficio, Colui che ti fa calcare la via per la quale devi camminare. 18 Oh se tu realmente prestassi attenzione ai miei comandamenti! Allora la tua pace diverrebbe proprio come un fiume, e la tua giustizia come le onde del mare…..
(Giovanni 8:47) 47 Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non ascoltate, perché non siete da Dio”.
(Giovanni 18:37) …Gesù rispose: “Tu stesso dici che io sono re. Per questo sono nato e per questo son venuto nel mondo, per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla parte della verità ascolta la mia voce”.
(Proverbi 1:33) 33 In quanto a chi mi ascolta, risiederà al sicuro e sarà indisturbato dal terrore della calamità”.