Ricordo un manager che teneva sempre le distanze da tutte le persone che incontrava in azienda. Diceva che, il suo, era l’atteggiamento ideale di un manager.
Un giorno lo incontrai in un bar. Era solo.
Ci salutammo, mi fece cenno di sedere al suo tavolo. Non mi ero ancora seduto che iniziò a sfogare il suo dolore, la sua pena. Era depresso.
Rimase sconcertato quando gli dissi che lo sapevo da tempo.
Dal suo comportamento in azienda.
Quando uno tiene le distanze, lo fa per nascondere qualcosa.