Se non stiamo in contatto con il nostro mondo interiore è difficile vivere veramente e pienamente la realtà quotidiana. L’io tenta di usare soltanto parti del nostro essere, o solo la mente o solo il corpo, ma così facendo si hanno quantità ridotte di informazioni e percezioni del reale che tendono a farci vivere in modo astratto, illusorio, non reale. Bisogna imparare a vivere ben radicati in se stessi, nelle proprie sensazioni profonde, nel proprio cuore come dico io, dove si trova la nostra parte eterna, spirituale, per comprendere fino in fondo ciò che ci sta accadendo, momento per momento.Senza rischiare di perderci.
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1 Commento
E’ da tempo che ho conosciuto il valore del silenzio, in esso rivedo il mio quotidiano e lo affido alla mia parte spirituale per trascenderlo e per dargli la sua vera dimensione. La mia pratica è iniziata anche grazie alla lettura del tuo libro “Il viaggio della vita” che io considero uno dei più completi della tua collana. Grazie di tutto Valerio.