Un altro modo di combattimento è analizzare in profondità ciò che il pensiero negativo veramente vuole, per esempio: quando si mangia chiedersi se è vero appetito o se è una fame ansiosa o un desiderio inconscio di riempirsi dell’affetto che non si ha…
In genere, i pensieri negativi quando vengono analizzati preferiscono abbandonare il campo di battaglia, non hanno molta pazienza e se non si ubbidisce loro immediatamente, se ne vanno quasi infastiditi.
3 commenti
Grazie Valerio, voglio comunicarti con sincero affetto che mi sei di grande aiuto nel combattere i pensieri negativi che mi assillano a causa di una esperienza negativa già vissuta in passato nel campo lavorotivo a causa di rapporti relazionali difficilissimi con un “dirigente” (tengo a precisarti che questo dirigente ha rapporti diffici non solo con me, ma con tutto il personale…!)
Spero di poterti ringraziare di persona e spero anche che la tua salute migliori.
Un abbraccio Rosanna
Tra le cose meravigliose scritte da S.Paolo, una che mi colpisce cita: se uno e´ in Cristo allora e´ una persona nuova. Basterebbe avere quindi una solida fede per potere affrontare il nostro cammino con tutti gli ostacali che incontriamo, affidarci a Gesu´sarebbe … la soluzione. Allora una preghiera detta e invocata col cuore potrebbe bastare a mettere da parte tutte le nostre ansie.
d’accordissimo…