Io credo che si debba discernere il tipo di aiuto da offrire all’amico, affinchè esso lo stimoli nella sua crescita personale. Non è sufficiente dare. Bisogna anche domandarsi PERCHE’ si dà. Si può sco prire, per esempio, che il dare funge da compensazione a propri sensi di colpa, a sensi di inferiorità, o per legare a sè l’altro o a coprire la propria solitudine. La vera amicizia fa crescere l’altro, lo rende autonomo e indipendente. Non significa...
Read MoreAMICI DI SE STESSI
Divenire amici di se stessi appartiene allo psicologico, soprattutto allo spirituale. E’ un lavoro interiore. Consiste nell’accettare, nel guardare in faccia le parti negative e nascoste di noi. Non vergognarsi di esse, ma riconciliarsi con esse. Un uomo, soprattutto un cercatore di senso, un amico di Valerio, si misura dalla sua profondità. E la profondità di una persona prende alimento dai suoi aspetti più sofferti. E’ la sofferenza con senso che fa...
Read MoreNON AMICI 2
La non amicizia vede l’altro in modo parziale, limitato; lo riduce, lo semplifica, lo impoverisce. Lo identifica soltanto nelle sue parti deboli, negative. Il non amico ci percepisce solo nelle nostre parti negative, è addestrato, spietato nel coglierle al volo. Perchè, in fondo, vive solo di questo. E’ cattivo. Se non impariamo in fretta a divenire amici di noi stessi, rischieremo di identificarci in quello che il non amico, il cattivo, dice di noi. Non...
Read MoreNON AMICI
La malvagità si annida nell’uomo, nei rapporti fra esseri umani, non nelle cose! La non amicizia usa la relazione interpersonale, il rapporto amichevole proprio per svilire, maltrattare, svalutare, intimidire, dominare, deridere l’altro. Perchè la non amicizia non accetta la complessità, la pienezza, la totalità dell’essere umano.
Read MoreIntervista radiofonica II – download registrazione
Sul sito della trasmissione “Ben fatto” di radio uno è possibile ascoltare e scaricare l’intervista. Per scaricare la registrazione in formato mp3 seguire il seguente link al sito della...
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